ESTATE 2001
Dopo tanti anni sono potuto tornare in montagna
testo e foto di Claudio Aurelio
(Cliccare sulle foto per il formato ingradito)
E' stata una grande gioia quando l'ortopedico mi ha autorizzato a fare lunghe passeggiate con uno zaino in spalla, anche in discesa.
La meta è stata scelta senza indugio! COLFOSCO. Coincidenza è festa. <<Guarda Sonia>>, dico a mia moglie, <<dopo tanti anni ci accolgono con la banda del pompieri>>.
Ora si doveva scegliere un sentiero per scaldare le gambe e soprattutto la schiena. Bisogna verificare se l'intervento subito alla schiena mi permette di ricominciare quel contatto con la montagna che anni fa è stato bruscamente interrotto.
Perché non si fa quel bel giro intorno al Sasso Piatto. Prima tappa al Rifugio Pertini, quindi ancora avanti sino al Rifugio Sasso Piatto. Poi si vedrà. |
C'è anche chi chiama per sapere dove siamo, (e come stiamo ad ossigeno). Suona il cellulare mia moglie risponde, sembra sostenuta dalla magnifica Marmolada, ma noi siamo dall'altra parte. |
Arrivati al Sasso Piatto un bel tè caldo ed una fetta di
strudel. Dopo la pausa decidiamo di continuare verso il Rifugio Vicenza. |
Ehi, guarda quello, ha tante corde in spalla, stiamogli vicino, così se cado di sicuro un pezzo di corda me la lancia!
L'arrampicatore solitario si
chiama Sandro e viene da Brescia, Ha la mia età ma non ha la mia schiena.
Si ritorna verso il Rifugio Passo Sella passando davanti al Rifugio Comici. |
Adesso sono la 17,45 dove avevamo lasciato la macchina alle 8,30.
Non male come collaudo delle mie povere vertebre contenute in un traliccio di ferro.
Al prossimo anno, ciao a tutti.
Sfondo: La Torre Trieste, disegno di Paola Berti De Nat (da "Le Alpi Venete", Autunno - Natale 1985)