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LO SCARPONE - LUGLIO 2003

IL PIÙ MODERNO RIFUGIO DELLE ALPI

SULLO SCARPONE DI LUGLIO

 

L’alpinismo valtellinese festeggia il 13 luglio l’apertura della rinnovata capanna “Marco e Rosa De Marchi-Agostino Rocca” al Bernina a cui il mensile del CAI ‘Lo Scarpone’ dedica il servizio di copertina con la testimonianza dell’architetto Stefano Tirinzoni, autore del progetto e direttore dei lavori che si sono svolti per 114 giorni in condizioni estreme a 3.609 metri di quota in un vasto, sublime paesaggio di rocce e di ghiacci. L’inaugurazione riveste un particolare significato anche per un evento che ha preceduto di un mese l’inaugurazione: la scomparsa a 81 anni di Roberto Rocca, imprenditore siderurgico del gruppo Techint. A lui si deve un’importante elargizione per la realizzazione della rinnovata struttura: che ora è dedicata anche ad Agostino, il figlio primogenito che due anni fa morì precipitando su un aereo fra i ghiacci della Patagonia.

Dalle biografie aziendali si apprende che il grande imprenditore, laureato al Politecnico di Milano e al Massachussets Institute of Technology, era presidente onorario del colosso mondiale Techint (30 società con 42 mila dipendenti e un fatturato di 7,8 miliardi di dollari) e presidente di Tenaris, gigante dell’acciaio che controlla il 35 per cento della produzione mondale di tubi senza saldatura;

presidente della Dalmine italiana; vincitore del Willy Korf Award, massima onorificenza internazionale riservata agli imprenditori siderurgici. Ma l’uomo che è stato sepolto il 12 giugno nel piccolo cimitero di Nava, in Brianza, è stato anche un artista, uno sportivo e, come si è visto, un grande amico della montagna come lo è stato l'amatissimo Agostino.

 

Come sempre Lo Scarpone offre in luglio un panorama a 360° sulle montagne di tutto il mondo e sulle attività del CAI. Con le sue 200 mila copie di tiratura, il notiziario è il più antico e diffuso giornale di montagna italiano. Nato nel 1931 grazie all’iniziativa privata del giornalista milanese Gaspare Pasini, che ne è stato editore e direttore per i successivi 38 anni, il giornale è diventati ben presto portavoce privilegiato del Club Alpino di cui è notiziario ufficiale a partire dagli anni ‘60. L’abbonamento, insieme con la Rivista, è per i soci gratuito: per riceverlo basta essere in regola con l’iscrizione al sodalizio.

 

 

 

RUBRICHE DA CLICCARE

1 – IN MONTAGNA CON IL CAI. Editoriali e proposte (abstract)

2 - QUI CAI. Attività, idee, proposte

3 – FILO DIRETTO. Echi e notizie dal mondo della montagna

4 – APPUNTAMENTI. Eventi, incontri, rassegne

5 – DENTRO LA NOTIZIA. Le inchieste più interessanti di questo mese (abstract)

6 – LA POSTA DELLO SCARPONE. La parola ai lettori

 

1 IN MONTAGNA CON IL CAI

 

FLOREANINI, UN EROE DEL K2

A Cirillo Floreanini, socio onorario, eroe della conquista italiana del K2, uno dei padri del Soccorso alpino, è dedicato un commosso ricordo sullo Scarpone di luglio. Floreanini si è spento il 1° giugno in un ospedale di Oderzo dove era ricoverato in

seguito a un ictus. Era nato il 16 marzo 1924 a Enemonzo (UD).  Una vita la sua dedicata alla montagna e al CAI: Floreanini era un uomo in cui il rigore e la sobrietà trasparivano da ogni gesto, da ogni parola, suscitando simpatia e ammirazione. Era

toccato a Rino Zocchi, all’epoca presidente delle Scuole di alpinismo e scialpinismo, il compito di presentare ai delegati la sua candidatura a socio onorario nell’assemblea svoltasi a Viareggio  il 1° maggio 1994.

“Floreanini può essere iscritto a pieno titolo nell’albo dei padri fondatori del Soccorso alpino”, scrive Armando Poli, presidente del Corpo nazionale del Soccorso Alpino e Spoeleologico. “Nel verbale del Consiglio centrale del CAI, il 12 dicembre 1954, durante il quale è stata ufficialmente sancita la nascita del Corpo nazionale, figura come uno dei primi 11delegati di zona nominati nella stessa riunione. Questa carica la mantenne ininterrottamente per quarant’anni, traguardo al quale molto teneva. Poi lasciò spontaneamente ogni ruolo direttivo nel Soccorso alpino per dedicarsi in esclusiva all’insegnamento delle tecniche alpinistiche ai giovani del CAI”. Di Floreanini alpinista racconta sul fascicolo di luglio dello Scarpone anche Erich Abram, un altro alpinista della mitica pattuglia di punta al K2. “Lo ricordo in particolare quando davanti ai nostri occhi, durante la salita verso i campi  più alti al K2”, annota Abram, “fece un volo lungo un canalone di neve ghiacciata accompagnato dall’esclamazione rimastaci impressa per tutto questo tempo: "Anita, Anita, è l'ultima volta che ti penso". Anche noi pensavamo che fossero le ultime sue parole, ma lui ebbe un angelo custode che proprio per la sua bontà lo salvò. Cirillo  mancherà a tutti noi”.

 

 2 QUI CAI            ALBERTO BIANCHI NUOVO PRESIDENTE DELLE GUIDE ALPINE

Cambio della guardia ai vertici del Collegio nazionale delle guide alpine italiane e dell’AGAI, sezione speciale del Club alpino. Nellariunione del 21 maggio il nuovo Consiglio direttivo ha eletto alla presidenza Alberto Bianchi dopo la rinuncia di Alberto Re a ricandidarsi per dedicarsi a tempo pieno al Collegio piemontese. Milanese, già presidente dal 1989 al 1994 delle guide alpine della Lombardia, Bianchi ha conseguito nel 1973 la laurea in ingegneria civile presso il Politecnico dove dal 1986 (l’anno in cui è diventato guida alpina) è professore associato di Impianti Speciali Idraulici. Ha partecipato e guidato trekking e spedizioni in quasi tutti i continenti

raggiungendo di recente il Polo Nord e, fra le altre, le cime dell’Aconcagua, McKinley, Kilimangiaro, Elbrus e Carstensz Pyramid (in Nuova Gunea). Vicepresidenti sono stati nominati Antonio Carrel e Tristano Gallo. Nelle pagine dello Scarpone di luglio il saluto del neopresidente ai colleghi e ai soci del CAI.

 

Terre alte, convegno nazionale

Il gruppo Terre alte centrale e la delegazione Molise del CAI organizzano per settembre il convegno nazionale “I segni dell’uomo sulle Terre alte del Mediterraneo: dalla ricerca alla valorizzazione” con due giornate di studio: il 12 settembre, presso la Riserva forestale di Montedimezzo (Isernia), sulla ricerca Terre alte in ambito nazionale e locale; il 13 settembre, presso Montagano (Campobasso),sugli aspetti naturalistici e culturali connessi con lo studio del patrimonio boschivo. Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione (il termine ultimo per l’iscrizione è il 30 agosto). Il programma prevede: atti del Convegno nazionale Terre alte del 2001 a Capracotta  (Michele Conti); “Verso il catalogo dei beni culturali della montagna molisana”; arte della ricerca Terre alte in Italia; progetto “Filo di lana filo di pietre: i segni dell’uomo sulle Terre alte del Mediterraneo”; le nuove normative europee in materia di protezione del paesaggio montano;  aspetti architettonici della realtà locale; ricerca Terre alte in Appennino centrale; aspetti antropologici e culturali della realtà locale; miti e le leggende dell’Appennino; ricerca toponomastica in un’area campione del Molise; nuovi strumenti per il rilievo e la catalogazione;  proposta SIT per il censimento e la catalogazione delle emergenze Terre alte. E’ prevista un’esercitazione con l’utilizzo di GIS e GPS. Nell’ultima giornata sono in programma: la stipula della convenzione tra Comune di Montagano, CAI e enti coinvolti nella gestione e valorizzazione del bosco “Difesa”; il museo diffuso delle Terre alte molisane; il bosco come risorsa ambientale e culturale; le riserve forestali del Molise e il territorio; i segni dell’uomo e il patrimonio boschivo come strumenti di valorizzazione del territorio; il bosco come risorsa culturale e come laboratorio di ricerca scientifica. Informazioni: www. caimolise.it -  e-mail: info @ caimolise.it - tel.338.7599127 (ore serali).

 

Panorami dipinti al Museomontagna

I celebri panorami alpini del pittore Edi Consolo spesso commissionati da organizzazioni turistiche sono esposti fino al 7 luglio al Museo nazionale della montagna (Torino, Monte dei Cappuccini, tel 011.604104 – http://www.museomontagna. org).  L’esposizione intitolata “Le Alpi in panorama / Edi Consolo, inventore di montagne” è accompagna dal cahier curato da Annalisa Ramazzotti (132 pagine, oltre 100 riproduzioni a colori, 18 euro).

 

Salvi e il meglio di Trento 2003

Al Centro culturale S. Bartolomeo in Bergamo, Antonio Salvi ha presentato il 30 maggio cinque film premiati o segnalati al 51 ° Filmfestival di Trento: "Rhytms of life di Hubert Schonegger (Italia ), "Marylin Manson" di Dietmar Walser (Austria ), "Your Himalaya" di Alberto Inurrategi (Spagna), "Public Secrecies" di Eric Hortnagl (Svezia) , e "Non la vogliono capire" di Cristoph Frutiger, Christine Kopp e Thomas

Ulrich (Svizzera). Salvi fa parte del Direttivo del Filmfestival Città di Trento. L' evento é stato organizzato e promosso dalla Commisione culturale del CAI di  Bergamo.

 

Genova: Dellacasa nuovo presidente

Nuovo consiglio direttivo alla Sezione Ligure di Genova, di cui è ora presidente Gino Dellacasa, con vicepresidenti Gian Carlo Nardi e Dino Romano. Gli altri componenti del direttivo sono Stefano Belfiore, Gianni Carravieri, Sergio Colombino, Andrea Messina, Vittorio Pescia, Sandro Callegari, Riccardo Pisano, Emanuele Romanengo, Bruno Tondelli, Giampiero Zunino, Giorgio Testino e Gianmario Zucchi. Tesoriere è Giuseppe Dagnino, e revisoro Marino Bernardinelli, Giacomo Cossu e Stefano Revello. La sezione Ligure conta oltre 3600 soci e comprende le sottosezioni di Arenzano, Bolzaneto, Cornigliano e Sampierdarena. E' proprietaria di cinque rifugi e tre bivacchi, e in essa operano scuole in tutti i settori tecnici del CAI. L'anno prossimo Genova sarà la Capitale europea per la Cultura, e la sezione, prossima al 125° di fondazione, è impegnata con la consorella ULE a progettare una serie di eventi, tra i quali l'Assemblea nazionale dei Delegati.

 

Trenotrekking Genova-Cuneo

A completamento del programma Trenotrekking 2003, la Commissione centrale per l’escursionismo propone dal 20 al 27 settembre il Trenotrekking Genova-Cuneo in collaborazione con le sezioni di Altare, Bordighera, Cuneo, Fossano, Loano, Savona e Ventimiglia e le sottosezioni di Bolzaneto e Sampierdarena. Partendo dai Forti di Genova si svilupperà lungo tutta la Riviera ligure di ponente e passando per la Bocchetta di Altare, cerniera tra Alpi ed Appennini, e le Grotte di Toirano giungerà a Ventimiglia. Si insinuerà poi nelle gole della selvaggia Val Roia, attraverserà un lembo di Francia, il Colle di Tenda e si concluderà a Cuneo, capoluogo della Provincia Granda. La manifestazione comprende otto tappe escursionistiche alternate a trasferimenti in treno con pranzi al sacco nonché cene e pernottamenti in strutture ricettive, secondo una ormai collaudata formula. Il programma completo e la scheda di partecipazione saranno pubblicati in agosto sullo Scarpone. Contattare  per maggiori informazioni Gianfranco Garuzzo, presidente CCE (via Monteverde 22 - 15100 Alessandria - tel/fax 0131.225379 - E-mail: garuzzo.gfr@inwind.it) oppure visitare il nuovo sito www.trenotrekking.it

 

Intersezionale alla Maiella

Il 18 maggio si è svolta l’escursione intersezionale organizzata dalla Sezione CAI di Vasto (CH) sul monte Porrara ( 2.137m) nel Parco della Maiella. Vi hanno partecipato più di cento soci provenienti anche dalle sezioni di Avezzano (AQ), Guardiagrele (CH), Castel di Sangro (AQ), Pescara e Tagliacozzo (AQ). La giornata è trascorsa in un clima di serenità e amicizia e si è conclusa in allegria con un simpatico rinfresco.

 

Sondrio: l’immaginario alpino

Con la collaborazione della Sezione Valtellinese del Club Alpino Italiano, la Fondazione Luigi Bombardieri di Sondrio ha organizzato il 24 maggio alla Sala Vitali del Credito Valtellinese un convegno sulla letteratura alpina. Dopo la presentazione dell’architetto Stefano Tirinzoni, presidente della Fondazione e menbro del Comitato di presidenza del CAI, sono intervenuti gli studiosi Ivan Fassin (introduzione), Luigi Zanzi (Il pensiero montano: un orizzonte simbolico) e Giuseppe Langella (Esperienza dell’ambiente montano e immaginazione letteraria.

 

Etna, stop agli accompagnatori

Giuseppe Garozzo, socio e accompagnatore di escursionismo della Sezione di Giarre (Catania), informa che un'ordinanza prefettizia del 17 aprile ha fatto divieto a tutti gli escursionisti (compresi agli AE del CAI) di accedere nei luoghi più belli dell’Etna se non accompagnati dalle guide professioniste riconosciute, ovviamente a pagamento. A tale proposito una campagna è stata avviata per contrastare questa ordinanza destinata a ridimensionare il turismo e l'attività escursionistica sull'Etna. In un appello al prefetto per sollecitare la revoca del divieto è stato fatto presente che il decreto del 28 marzo 2003 del Presidente del Consiglio richiamato nell’Ordinanza prefettizia (che proroga lo stato di emergenza in Provincia di Catania sino al 31 marzo 2004) era stato evidentemente emesso – come viene specificato nella premessa del decreto stesso - perché “sono tuttora in corso gli interventi di natura emergenziale necessari al soccorso ed all’assistenza della popolazione colpita dai predetti eventi e alla rimozione delle situazioni di pericolo”, nonché per consentire ulteriori misure urgenti “finalizzate al superamento delle emergenze ed al ritorno alle normali condizioni di vita”. Nulla nel corpo del decreto si riferisce a una situazione attuale di pericolo.

 

Escursionismo avanzato ad Arenzano

Con la consegna dei diplomi si è concluso il 29 maggio il 1° Corso di escursionismo avanzato presso la Sottosezione Ligure di Arenzano, reso possibile grazie al grande aiuto che c’è stato dato dalla Sezione Ligure di Genova. Pertanto un particolare ringraziamento è rivolto dai soci di Arenzano all’ex presidente Dino Romano che ha accolto la proposta, al direttore del corso Luciano Taccola e al vice direttore Pietro Nieddu.

 

Al Ruwenzori con la bandiera del Duca

Un gruppo di soci della Sezione Majella di Chieti ha effettuato in gennaio la salita alla Punta Margherita del Ruwenzori , 5125 metri, ripercorrendo l’itinerario dei  pionieri e riportando in vetta, per gentile concessione del Museo nazionale della Montagna di Torino, una copia della bandiera issata nel 1906 da Luigi Amedeo di Savoia “Duca degli Abruzzi”. “Finalmente, dopo tanto sentirne parlare, anche noi facciamo conoscenza con la pioggia del Ruwenzori (‘luogo dal quale provengono le piogge’ secondo gli indigeni) che in poco tempo ti rende parte integrante della vegetazione e del fango che stai pestando”, scrive nei suoi appunti Eugenio Di Hanno partecipato alla scalata Carlo Ulacco, Giuseppe Ricciuti, Ennio Melena e Raffaele Di Ciccio.

 

Bergamo: rifugi in…cantati

Nel corso dell’estate la Sezione di Bergamo del Club Alpino Italiano organizza con la delegazione provinciale bergamasca dell’Unione società corali italiane (USCI) una manifestazione denominata “Rifugi in…cantati: cantiamo insieme alle porte del cielo”. Ogni domenica è previsto un concerto di mezzogiorno ai rifugi: Curò (10/7), Coca (13/7), Calvi (20/7), Brunone (27/7), Albani (24/8), Curò (31/8), Longo (7/9), Gherardi (14/9), Livrio (14/9).

 

Genova: con Blanc sul Nanga Parbat

La rassegna culturale “L’uomo e la montagna” organizzata dalla Sezione Ligure di Genova propone anche quest’anno un nutrito programma di appuntamenti per approfondire tematiche legate all’alpinismo e alla cultura alpina e appenninica. La rassegna prosegue l’8 luglio con Abele Blanc che presenta  il libro fotografico sui  4000 delle Alpi e il filmato in DVD dell’ascensione al Nanga Parbat; il 15 luglio “Montagne azzurre” a cura di Eugenio Andrighetto; il 21 ottobre “Alimentazione delle genti di montagna ieri e oggi” a cura del professor Rebora; l’11 novembre  “Base scientifica europea all’Antartide” a cura di due ricercatori genovesi del CNR; il 26 novembre  “La musica delle montagne” a cura di Andrea Gherzi; il 2 dicembre  “40 anni di scialpinismo a Genova”. Ingresso libero, inizio alle ore 21.

 

INTERSEZIONALE LPV AL GRAN PARADISO

Anche quest’anno, domenica 14 settembre, nell’incantevole scenario del Parco nazionale del Gran Paradiso si ritrovano gli escursionisti liguri, piemontesi e valdostani per una escursione al colle Gran Collet (m 2.832), un circuito ad anello con partenza e arrivo a Pont Valsavarenche. Il primo tratto percorre il fondovalle e continua per uno stretto sentiero sulla destra che culmina al colle Gran Collet (m. 2832). Spettacolare la vista sul gruppo del Gran Paradiso. La discesa prosegue verso i Piani del Nivolet e attraversando una rigogliosa e ripida pineta rientra a Pont. L’escursione, di difficoltà E, presenta un dislivello di 850 metri e una durata complessiva di circa 4 ore e 30 minuti. Il ritrovo è alle ore 9 di domenica al parcheggio di  Pont Valsavarenche. La quota è di 2 euro per spese organizzative da versare alla partenza (a carico delle singole sezioni la copertura assicurativa). Informazioni e prenotazioni agli AE Remigio Roverso  tel e fax 0165.55.24.62; Piermario Migliore 011.90.15.55 ; Mario Barbieri 010.6516204. Iscrizioni entro il 6 settembre.

 

A scuola sull’Altopiano di Asiago

Sull’Altopiano di Asiago (Vicenza) dal 3 al 6 luglio si tiene il corso per operatori Tutela ambiente montano organizzato dalla Commissione interregionale TAM Veneto Friuli Venezia Giulia. Il corso è itinerante e affronta sul campo alcune delle principali problematiche connesse alla salvaguardia e alla pianificazione del territorio: cave, discariche e impianti di risalita, nonché alcuni aspetti dell’economia locale di un tempo. La partecipazione è aperta a tutti i soci interessati. Per qualsiasi informazioni contattare Barbara Rodeghiero  (barbararodeghiero@libero.it) o Giulia Svegliado (333-1609889).

 

Orobie: una vetta per ciascuno

Domenica 6 luglio i soci della Sezione di Bergamo sono invitati a unirsi a uno dei gruppi che salirà una cima delle Orobie per legare idealmente il territorio montano della provincia. La manifestazione è organizzata nell’ambito delle celebrazioni per i 130 anni della storica sezione. Gli speleologi dello Speleoclub orobico celebrano a loro volta la ricorrrenza scendendo il Buco del Castello (-428 m), la regina delle grotte bergamasche. Info, tel 035.244273, fax 035.236862, www.caibergamo.it

 

Accompagnatori CMI:  aggiornamento nel parco

Una settantina di accompagnatori ha partecipato il 26 e 27 aprile alla Maddalena di Abriola (Potenza), nel nuovo Parco nazionale della Val d’Agri e Lagonegrese,  al primo dei due aggiornamenti programmati nel 2003 dal Convegno delle sezioni centro meridionali insulari. All’impeccabile organizzazione della Sezione di Potenza presieduta da Rudi Padula hanno contribuito le pro loco di Calvello e Marsiconuovo. A quanto cortesemente informa Gianni D’Attilio, componente della Commissione centrale escursionismo, un contributo fondamentale l’ha dato la logistica e in particolare l’albergo La Maddalena, a 1330 metri ai piedi del Monte Arioso, dotato di ogni comfort. Tra i presenti il presidente della Commissione centrale Ganfranco Garuzzo che ha consegnato ai nuovi accompagnatori (corso 2002) gli attestati di qualifica e il libretto personale, Luciano Cianetti, presidente della Commissione escursionismo CMI, e Carlo Diodati, direttore dell’ultimo corso di qualifica. Oggetto dell’aggiornamento è stato il primo soccorso in montagna, tema trattato dal dottor Filippo Peris, medico del Soccorso alpino.

 

Monitoraggio dell’ozono in 30 rifugi

In prossimità di trenta rifugi del CAI viene posto nel corso dell’estate un dispositivo per il campionamento dell’ozono. L’iniziativa,  inserita in un protocollo d’intesa fra Legambiente e il CAI, fa parte della campagna “La carovana delle Alpi” volta a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni circa la vulnerabilità degli ecosistemi e del patrimonio culturale dello spazio alpino. Il monitoraggio  viene eseguito seguendo le direttive del progetto Mora (monitoraggio ozono troposferico della regione alpina).

 

Napoli: presidenza a Di Gironimo

Vincenzo Di Gironimo è il nuovo presidente della Sezione di Napoli. Succede a Onofrio Di Gennaro eletto consigliere centrale. Consiglieri Giuliana Alessio, Imma Benenato, Domenico Cittadini, Umberto Del Vecchio, Luigi Ferranti, Raffaele Luise, Salvatore Mignosi, Claudio Solimene. Revisori dei conti Renato De Miranda, Pasquale Flauto, Antonio Giardina. Delegato ai convegni Agostino Esposito.

 

Montagna antica, montagna da salvare

Successo della dodicesima “Giornata dell’arte sui monti della Valsesia” organizzata il 25 maggio dalla Commissione arte della Sezione di Varallo (tel 0163.51530, email caivarallosesia@libero.it)  con una visita guidata sul sentiero che dai 700 metri di Piaggiogna di Boccioleto sale ai 1250 del Santuario della Madonna del Sasso. Il percorso si svolge sul lato idrografico destro della Val Sermenza, caratterizzato dalla presenza di insediamenti permanenti e di alpeggi documentati dall’inizio del Trecento.

 

La Grande guerra al CAI di Bergamo

A cura della Commissione culturale si è tenuta in maggio presso la sede del CAI di Bergamo una conferenza di Giovanni Peretti, studioso di Bormio e geologo, sulla Grande guerra sulle montagne dello Stelvio, le più alte del fronte 1915-18, in occasione dell’inaugurazione della mostra fotografica "La più aspra battaglia della storia” Un documento raro fortunosamente ritrovato, un album di fotografie del capitano degli alpini Guido Bertarelli, riporta in 27 tavole fotografiche di rara bellezza la cronistoria della battaglia fra truppe alpine italiane e austroungariche per il possesso della Trafoier Eiswand (3588 m), avvenuta  il 1 settembre 1917 .

 

Gism, 74° convegno a Moncenisio

Una tavola rotonda aperta al pubblico sul tema”Alpinismo, sport, etica, arte” è prevista in occasione del 74° convegno degli Scrittori di montagna in programma dal 4 al 6 luglio a Moncenisio (Torino). Nel corso del simposio sarà presentato il volume sul Gism “Montagna in punto di penna” della casa editrice Nuovi sentieri. Info tel 02.95320304 (Piero Carlesi).

 

3 FILO DIRETTO a Carta dei servizi nei rifugi del Trentino

Lo Scarpone di luglio offre in allegato ai lettori un eccezionale documento: la “Carta dei servizi dei rifugi” in sette punti varata dai gestori di rifugi del Trentino, dalla Società Alpinisti Tridentini e dalla Provincia di Trento come parte di un progetto per garantire uniformità dei requisiti strutturali e dei servizi all’utenza. Il documento fa parte di un progetto tendente a garantire nel contempo una uniformità dei requisiti strutturali e dei servizi all’utenza. “La funzione di presidio ambientale e di servizio ai frequentatori della montagna dei rifugi”, è spiegato nella premessa, “deve accompagnarsi con azioni mirate alla migliore qualità possibile dell’offerta”. La carta dei servizi e gli

interventi strutturali e di adeguamento fanno parte di una strategia avviata già da alcuni anni in Provincia di Trento che ha consentito di far raggiungere uno standard di buona qualità alle strutture alpinistiche del territorio. Nelle strutture che espongono la Carta, l'Associazione dei gestori dei rifugi del Trentino e la Società Alpinisti Tridentini (SAT) si impegnano a garantire a tutti gli ospiti le prestazioni e i servizi sottoelencati assicurando la massima disponibilità nel dare informazioni per escursioni ed ascensioni, con consigli e raccomandazioni particolareggiate.

 

Tre Cime: al via

la Camignada

Partire da Misurina e arrivare ad Auronzo, sfiorando le Tre Cime di Lavaredo, il Popera e la Croda de Toni, è una sorta di "sfida", una prova da superare per sentirsi dei veri "montanari". Questa visione del giro dei 6 rifugi rimane la prerogativa principale della “Camignada”, una delle corse in montagna più affascinanti d'Europa, che si corre  il 3 agosto, con partenza alle 8 dal Lago di Misurina. Tutte le informazioni sono sul nuovo e aggiornatissimo sito internet www.camignada.it.

 

Manuela

ce l’ha fatta

Manuela Di Centa ha scalato l’Everest e il 23 maggio è arrivata in vetta. Un’esperienza di tutto rispetto per la campionessa olimpionica, ora eccellente giornalista e conduttrice televisiva, che può così considerarsi l’”italiana più alta”. Il valore della sua impresa è indiscutibile e vale senz’altro la pena di leggere le avventure,  i pensieri e i sogni della Di Centa nel suo diario sul sito della spedizione: www.everestspeedexpedition.com . L’exploit va comunque inquadrato nel particolare clima che si è creato intorno al tetto del mondo nel cinquantennale della prima scalata. In un’intervista di Lorenzo Cremonesi sul Corriere della sera del 27 maggio, Sir Edmund Hillary non ha esitato a definire “patetici” gli alpinisti che in quei giorni si accalcavano  a centinaia fra le tende del campo base. “A casa mia in Nuova Zelanda”, ha osservato il baronetto conquistatore dell’Everest, “li chiamano gimmicky, per dire che usano ogni espediente possibile per farsi pubblicità”. In un servizio del 28 maggio andato in onda a Gr1 cultura, Mario Rigoni Stern ha a sua volta ribadito che oggi c’è molto più mistero in certe valli appartate delle Alpi di quanto ce ne sia sulle pendici dell’Everest; mentre Fosco Maraini ha riconosciuto che si va all’Everest come a un parco giochi, per ricevere la patente di bravo alpinista. E qualcosa di simile era stato recentemente scritto, tra vari contrasti, anche sullo Scarpone…

 

Tra cielo

e terra

Itinerari scientifici tra geologia, fisica e astronomia alle pendici del Cervino sono previsti nel corso dell’estate per il ciclo “Tra cielo e terra…con scienza”, a cura dell’Università degli studi di Milano. Gli appuntamenti sono fissati per il 9 agosto al Centro congressi di Valtournenche  e l’11,12 e 13 agosto a Breuil-Cervinia. In programma  l'osservazione diretta del cielo dai prati di Chanlève e l’iniziativa “Rockwatching”, ovvero  escursioni scientifiche con la guida di un geologo del Dipartimento di scienze della terra "Ardito Desio" dell'Università degli studi di Milano. L'insolito itinerario si snoda dal Plateau Rosa a Plan Maison, per alcuni tratti in funivia, e permetterà di scoprire la geologia del Cervino, della Conca del Breuil e la storia delle Alpi Valdostane. Per motivi organizzativi  è necessario prenotarsi al Consorzio per lo sviluppo turistico del comprensorio del Cervino, tel 0166. 40986 - Info@breuil-cervinia.it - Istituto di fisica generale applicata Università degli studi di Milano, Marcella Mattavelli, tel 02.50314682/4680, www.brera.unimi.it/cervino/

 

Un affresco

sull’alpinismo

Con vivo interesse è stato accolto il 30 maggio e il 1° giugno a Bellinzona (CH) il programma “Dieci film da salvare”, una suggestiva compilation estratta dallo scrigno del grande cinema di alpinismo di tutti i tempi con le immagini più celebri della cinematografia di montagna: un omaggio pressoché irripetibile all’alpinismo rivisitato sullo schermo nelle sue tappe fondamentali, quasi un affresco affidato all’estro e al talento di diversi maestri della cinepresa.  Il programma realizzato con la collaborazione dell’Associazione dei giornalisti italiani della montagna (Agim) viene riproposto dal Festival dei festival il 25 e 26 luglio a Saas Fee, nel Vallese (in caso di bel tempo sulla piazza principale). La rassegna ticinese diretta da Marco Grandi ha anche celebrato il cinquantennale della prima scalata all’Everest ospitando gli inglesi George Lowe e Mike Westmacott che fecero parte della storica spedizione. Il coro della SAT a Lugano e un omaggio all’alpinismo dell’est alla Capanna Cristallina, in Val Bedretto, sono stati altri due momenti culminanti del festival elvetico giunto quest’anno alla decima edizione.

 

La scienza

sale in quota

A Entracque e Valdieri (Cuneo) è in programma  il 19 e 26 luglio la rassegna di film e documentari scientifici “Vedere la scienza d’estate”, una manifestazione della Provincia di Milano-Settore cultura, del Centro interuniversitario per la diffusione della cultura scientifica e tecnologica e della Fondazione cineteca italiana, dedicata ai ragazzi. Sono previste proiezioni di cartoni animati a tema scientifico, molti dei quali realizzati da Bruno Bozzetto, visite guidate alla centrale Enel di Entraque , al Laboratorio di paleomagnetismo di Peveragno,  alla diga del Chiotas, al colle del Mercantour, alle Terme di Valdieri e alla grotta di Bossea. La partecipazione è gratuita, ma è indispensabile prenotare presso il Comune di Entracque, Piazza Giustizia e Libertà 2, 12010 Entracque (Cn), tel 0171 978108 (dal lunedi al sabato  ore 8,30-12).

 

 

 

4 APPUNTAMENTI

 

TORINO, fino al 7/7

LE ALPI IN PANORAMA. Dipinti di Edi Consolo. Monte dei Cappuccini, tel 011.604104 – http://www.museomontagna. org).  L’esposizione è accompagna dal cahier curato da Annalisa Ramazzotti (132 pagine, oltre 100 riproduzioni a colori, 18 euro).

 

MONCENISIO (TO), 4-6/7

74° ASSEMBLEA Gruppo italiano scrittori di montagna (sede presso CAI, Sede centrale, Milano).

 

COLLE DEL NIVOLET (TO/AO), 13/7-17/8

A PIEDI FRA LE NUVOLE. Domeniche estive con animazioni e servizi. Parcheggio custodito, navette, visite guidate per l’accesso da Ceresole o da Valsavarenche. Tel e fax 0124.901070, email: info@pngp.it

 

ENTRACQUE E VALDIERI (Cuneo), 19 e 26/7

VEDERE LA SCIENZA. Film e documentari scientifici e altre iniziative quali visite guidate alla Centrale Enel di Entraque, al Laboratorio di Paleomagnetismo di Peveragno ed escursioni guidate nel territorio alpino circostante: Diga del Chiotas, Colle del Mercantour, Terme di Valdieri, Grotta di Bossea. La partecipazione è gratuita ma è indispensabile prenotare,  tel 0171 978108 - Comune di Entracque, Piazza Giustizia e Libertà 2 12010 Entracque (Cn) dal lunedi al sabato 8,30 – 12.

 

GRESSONEY ST JEAN (AO), 19/7-10/8

WALSER IL FASCINO IL MISTERO. Mostra fotografica di Franco Rastelli. Presso Villa Deslex (domenica ore 10-12/16-19, feriali ore 16-19, lunedì chiuso). Info 0125.355192-0125.355185.

 

CERVINIA (AO), 23-27/7

CERVINO INTERNATIONAL FILMFESTIVAL organizzato da Regione Valle d’Aosta, Comune di Valtournenche e Associazione Culturale Promocinema con il contributo del Club Alpino Italiano. La formula prevede la partecipazione esclusiva dei film premiati nei nove Festival di settore più importanti del mondo (Canada, Stati Uniti, Slovacchia, Rep. Ceca, Italia, Svizzera, Francia, Gran Bretagna e Spagna).

 

SAAS FEE (CH), 25 e 26/7

10 FILM DI ALPINISMO DA SALVARE. A cura del Festival dei festival di Lugano con la collaborazione dei Giornalisti italiani della montagna.

 

BERGAMO, 3-6/8

MOSTRA FOTOGRAFICA in bianco e nero del socio Antonio Facchinetti. Teatro Sociale, Città Alta. Org. Comune di Bergamo e Commissione

culturale del CAI.

 

MISURINA (BL), 3/8

LA CAMIGNADA.Da Misurina ad Auronzo, sfiorando le Tre Cime di Lavaredo, il Popera e la Croda de Toni, una delle corse in montagna più affascinanti d'Europa. Tutte le informazioni sul sito internet www.camignada.it

 

CERVINIA VALTOURNENCHE, agosto

TRA CIELO E TERRA…CON SCIENZA. Itinerari scientifici tra geologia, fisica, astronomia alle pendici del Cervino  a cura dell’Università degli Studi di Milano con escursioni geologiche, sperimentazioni scientifiche e osservazioni astronomiche. Centro Congressi di Valtournenche. Per motivi organizzativi è necessaria la prenotazione al Consorzio per lo sviluppo turistico del comprensorio del Cervino, tel 0166. 40986 - Info@breuil-cervinia.it - Istituto di Fisica Generale Applicata Università degli Studi di Milano - Marcella Mattavelli

tel 02.50314682/4680 - Sito Internet: www.brera.unimi.it/cervino/

 

MOLISE, 12 e 13/9

CONVEGNO NAZIONALE SULLE TERRE ALTE. Informazioni: www. caimolise.it -  e-mail: info @ caimolise.it - tel.338.7599127 (ore serali).

 

LIGURIA, 20-27/9

TRENOTREKKING GENOVA-CUNEO. Otto tappe a piedi e per ferrovia. Contattare Gianfranco Garuzzo, presidente CCE (via Monteverde 22 - 15100 Alessandria - tel/fax 0131.225379 - E-mail: garuzzo.gfr@inwind.it) oppure visitare il nuovo sito www.trenotrekking.it

 

5 DENTRO LA NOTIZIA

 

Doppio sogno all’Equatore

 

“Doppio sogno all’equatore”, il film realizzato da Carlo Alberto Pinelli per Raitre-Geo&Geo, ricostruisce la fuga dal campo di internamento inglese e la salita al Kenya compiuta nel 1943 dal triestino Felice Benuzzi, è stato al centro di una “tre giorni” " a Gorizia, Trieste e Udine. Le proiezioni, organizzate dal CAI di Gorizia, dalla Società Alpina delle Giulie e dalla SAF, hanno visto la partecipazione – oltre che di Pinelli – anche di Stefania, la vedova di  Benuzzi, attuale segretaria di Mountain Wilderness, e dell’accademico Paolo Bizzarro, il cui padre è stato compagno di prigionia di Benuzzi a Nanyuki.

La vicenda, exploit di nobiltà umana prima ancora che di valore alpinistico è abbastanza nota, anche grazie al libro autobiografico scritto dal protagonista.  Benuzzi, alpinista cresciuto alla scuola di Comici, è funzionario civile in Eritrea, dove viene preso prigioniero dagli inglesi e internato. Dal campo scorge un giorno all'orizzonte la sagoma di una grande montagna, scintillante di neve, distante alcune decine di chilometri. E concepisce il sogno di un'evasione finalizzata soltanto alla scalata.

Assieme a due compagni, in mesi di lavorio, raccoglie le provviste e mette insieme scarpe robuste, una sorta di tenda, una corda di fortuna, persino rudimentali ramponi e piccozze fatte in casa.

La fuga avviene la notte del 24 gennaio d '43, con Giuan  ed Enzo. Malgrado l’indisponibilità di una carta topografica, l’inesistenza di sentieri, la presenza di fiere, malgrado la tormenta e le febbri, Benuzzi riesce infine a toccare la Punta Lenana e a tornare alla salvezza, ovvero alla prigionia, dopo diciassette giorni, quando le provviste si sono da tempo esaurite.

 

 

6 La posta dello Scarpone

 

Il prezzo del vento

 

A proposito del “prezzo del vento”  (LS 4/03) si deduce  che l’eolico in Italia è l’ennesima occasione di scempio delle bellezze paesaggistiche. Va tuttavia ricordato che questa tecnologia, al di là dell’impatto visivo (per altro soggettivo), presenta un impatto nullo per emissioni gassose, acustiche e modifiche idrogeologiche. Considerando l’eolico nell’ottica di energia rinnovabile, quale è, il devastante impatto che nell’articolo si paventa appare senza dubbio contestabile. Un po’ come le deboli argomentazioni che negli anni Settanta si adducevano: il pericolo rappresentato per gli uccelli migratori. Certo hanno un impatto importante sull’ambiente, ma non diversamente da una strada forestale o da un rifugio. Forse quello che dobbiamo un po’ plasmare è, più che l’ambiente, il nostro spirito ambientalista.

Ugo Caminoli (camiugo@yahoo.it

 

 

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