La guida fa parte della collana Mountain Geographic che comprende numerose altre pubblicazioni che trattano il tema dell'alpinismo ma non solo.
GLI AUTORI |
Paolo Grosso
Istruttore di Sci Alpinismo della Scuola
Bellunese di Alpinismo dal CAI di Belluno
dal 1981, pratica lo scialpinismo da quasi
40 anni con particolare attenzione alla
scoperta di itinerari nuovi e in zone poco
conosciute. Ha percorso con gli sci la gran
parte degli itinerari dolomitici, salendole
tutte le principali cime. Le conoscenze
scialpinistiche spaziano dalle Alpi
Piemontesi a quelle Slovene con particolare
attenzione agli ambienti di ghiacciaio delle
Alpi Centrali e Occidentali dove ha
effettuato con gli sci più di 20 grandi
raid. Ha inoltre visitato con gli sci il
Marocco, i Tatra e la Norvegia. Nell'ambito
del CAI è, fin dalla costituzione,
responsabile della Commissione Gite di Sci
Alpinismo; per la Scuola Bellunese ha
proposto e organizzato attività di
aggiornamento dedicate agli Istruttori
(SA3). E' da 10 anni delegato italiano
responsabile dell'organizzazione delle
Settimane Internazionali di Scialpinismo.
Insieme ad altri medici e a Fausto de
Stefani attualmente fa anche attività di
volontariato in Nepal per l'Ambulatorio
Giuliano De Marchi, di cui è stato amico e
compagno di montagna.
Francesco Vascellari
Pratica da anni lo scialpinismo e
l'arrampicata su roccia, prediligendo gli
itinerari dolomitici meno battuti. Ha
realizzato alcuni nuovi percorsi su roccia e
su neve. Nel Gruppo del Comelico - Sappada
ha disceso per la prima volta il Monte
Rinaldo per il canalone Nord-Est, il
Triangolo, il canalone Nord-Est della
Forcella Piccola di Stalata e il Monte
Righle per il canalone Nord. E' membro del
Soccorso Alpino di Belluno.
Con il patrocinio di:
Soccorso Alpino Dolomiti Bellunesi 2^Zona
Cai Sezioni di Comelico
Cai Sezione di Sappada - Plodn
RECENSIONE DI PASSIONEMONTAGNA
Amiamo i libri perché sono lo
scrigno della fantasia e della curiosità. Le Guide alpinistiche che
ViviDolomiti propone ai propri lettori nella collana
Mountain Geographic sembrano ideate
con il preciso scopo di stimolare queste due caratteristiche dello spirito
umano. Certo le guide servono per condurre qualcuno in un qualche posto. Noi
diremmo che sono scritte “anche” per soddisfare questo intendimento. Ma
perché gli Autori si prenderebbero la briga di sobbarcarsi tutti i fastidi
che possono venire da un siffatto impegno? Per il guadagno? Per la
notorietà? Per dimostrare a tutti la loro abilità? Noi pensiamo che la molla
sia il desiderio di permettere ai lettori curiosi di addentrarsi in un mondo
nuovo e di aiutarli a vivere le emozioni che loro stessi hanno
vissuto. Le Guide alpinistiche della collana Mountain Geographic sembrano
scritte tutte dalle stesse mani tanto è forte la passione che si intuisce
tra le righe e che evidentemente è un fattore comune tra gli Alpinisti che
le hanno redatte. Le relazioni sono a volte necessariamente sintetiche ma
nonostante ciò non manca mai un consiglio, un’avvertenza, una precisazione
in grado di trasformare un’escursione, a volte anche rischiosa, in una
bellissima esperienza. Le Guide sono state ideate e realizzate da persone esperte
che frequentano assiduamente la montagna o per lavoro o per passione. Sono molto belle dal punto di vista dell’impostazione grafica
e per la chiarezza delle descrizioni. Il corredo fotografico si avvale sia
di foto panoramiche con la traccia dell’itinerario sia di foto sul campo e
d’ambiente. Diverse sono le foto a piena pagina o a doppia pagina ottenendo
un impatto visivo molto stimolante.
Per quanto riguarda la Guida "Scialpinismo in Comelico - Sappada" la preponderanza degli itinerari BSA, OSA è evidente ma
ci sono anche diversi itinerari MS e BS che in genere - però - raggiungono
passi o forcelle mentre le cime vere e proprie sono raggiungibili per la
maggior parte incontrando difficoltà alpinistiche. Per aiutare nella
decisione di affrontare la fatidica "A" gli Autori hanno indicato per ogni
itinerario il grado delle difficoltà alpinistiche e il livello di
esposizione, avvalendosi di una scala sviluppata su 5 gradi crescenti. Molti
itinerari sono caratterizzati da livelli di difficoltà alpinistica e di
esposizione entro un indice massimo di 1 o 2 e quindi affrontabili da molti
scialpinisti di buon livello sempreché dotati di adeguato allenamento,
capacità di muoversi in sicurezza in ambiente innevato, senso
dell'orientamento ed attrezzatura.
Ad
ogni itinerario è associata una griglia con le principali caratteristiche in
modo che ognuno possa scegliere l'itinerario secondo i propri gusti e
capacità: difficoltà generale utilizzando la scala Blachére e impegno della
sciata diviso su 6 livelli (S1-S6), dislivello, ore di salita, orientamento,
difficoltà alpinistica, esposizione (riferita al rischio di caduta e
relative conseguenze), frequentazione e valutazione (intesa come complessiva
godibilità dell'itinerario). Non mancano approfondimenti e notizie sui
toponimi locali che svelano l'antica origine di molti nomi frutto di
un'accurata ricerca; accanto al testo sono inserite delle piccole
finestre (tonde o quadrate) in cui i lettori potranno trovare non solo
l'etimo dei principali nomi, ma anche brevi notizie storiche, curiosità o
note di colore.
La cartografia si avvale di mappe Tabacco con traccia dell'itinerario.
Manca una elenco completo con tutte le caratteristiche degli itinerari a
mezzo del quale fornire una visione generale sulle caratteristiche degli stessi;
ci sono vari elenchi nei quali gli itinerari vengono classificati in
base ad
una
determinata caratteristica (difficoltà, punto di partenza, valutazione) ma
non uno generale.
Non sono presenti riferimenti per l'utilizzo di
dispositivi GPS.
Nel numero Autunno-Inverno 2014-15 della Rassegna Triveneta del CAI "Le Alpi Venete", Paolo Grosso presenta una selezione di itinerari tratti dalla Guida "Scialpinismo in Comelico-Sappada". PassioneMontagna ne ha curato la digitalizzazione e la propone ai lettori .
PassioneMontagna presenta nella Sezione Bibliografia le principali Guide scialpinistiche della Collana ma invitiamo gli appassionati di questa disciplina a recarsi in libreria e sfogliare le Guide. Sarà praticamente impossibile uscire dal negozio senza averne acquistata almeno una!
Per eventuali
osservazioni o segnalazioni scrivere a
webmaster@passionemontagna.it .