TRAVERSATA  da  CORTENO GOGLI  a  LOVENO PAISCO
Orobie Orientali  - Alta Val Camonica
20 Giugno 2004

Partenza dalla Val Brandet Gigio, Luigi e Giovanni - Partenza dalla Val Brandet Nei pressi della Malga Casazza Nei pressi della Malga Casazza Silvano, alla spalle il Palone di Torsolazzo
Gigio, alla spalle il Palone di Torsolazzo Gigio, Giovanni, Luigi e Silvano prima del Lago di Picol Silvano, Giovanni e Luigi prima del Lago di Picol Ecco il Lago di Picol Il Lago di Picol
Il Lago di Picol Giovanni e Gigio, sullo sfondo il Lago di Picol Verso il Passo Torsoleto Gigio Luigi
Emilio, Silvano e Luigi al Bivacco Davide 2645 m Giovanni al Bivacco Davide Gigio e Luigi al Bivacco Davide La via del ritorno dalla Val di Scale La via del ritorno dalla Val di Scale

Si tratta di una traversata della durata di ca. 8 ore. Per realizzarla ci siamo avvalsi della benevola collaborazione dell'amico Emilio che ci ha accompagnati in auto fino al punto di partenza e cioè alla bellissima frazione di S.Antonio Corteno Golgi (1100 m) a pochi chilometri dal Passo dell'Aprica. Con l'amico Emilio ci siamo accordati per incontrarci al Bivacco Davide. Lui partirà da Loveno, dove lascerà l'auto e salirà dal Palone di Torsolazzo per venirci incontro.
Ma ecco il resoconto dell'escursione alla quale hanno partecipato gli amici Luigi, Giovanni, Gigio oltre a Emilio ed al sottoscritto (ovviamente).
Ore 6,30 partenza da S.Antonio. Seguiamo il sentiero n. 129; in ca. 40 min. si arriva alla Malga Casazza (1474 m) attraversando la bellissima Val Brandet. Appena fuori dal bosco ci si presenta il Palone di Torsolazzo (2670 m) e ora ci rendiamo conto di cosa ci aspetta. Non ci perdiamo d'animo anzi il panorama che ci circonda ed il pensiero di che cosa potremo ammirare da sopra il Palone ci danno una grande energia.
Camminando per circa tre ore tra rododendri e cascate raggiungiamo un falsopiano e da questo, con non poca apprensione, scopriamo che sulla parte rimanente del nostro itinerario c'è ancora parecchia neve. Fa molto caldo; dopo esserci dissetati decidiamo di proseguire nonostante l'imprevisto. Camminiamo ancora per 15 minuti e superato un piccolo dosso arriviamo in vista del Lago di Picol (2378 m), specchio d'acqua alpino di origine glaciale ancora parzialmente coperto dal ghiaccio. Bellissimo con le acque che riflettono un azzurro da togliere gli occhi! Con un po' di fatica cerchiamo la traccia del sentiero che a tratti scompare sotto la neve. Dopo aver costeggiato il lago ci avviamo verso il passo Torsoleto. Ci portiamo faticosamente alla base dello stesso e con grande soddisfazione cominciamo a vedere il bivacco Davide ma soprattutto sentiamo la voce dell'amico Emilio che ci sta chiamando. Le tracce del sentiero sono ora completamente sotto la neve ed Emilio dall'alto ci indica i passaggi migliori. Faticosamente raggiungiamo il passo (2578 m) e da questo, attraverso il sentiero "4 Luglio" in 30 min. siamo al bivacco dove ci aspetta l'amico Emilio che nel frattempo ci ha preparato un tè caldo molto gradito.
La visione da qui è molto ampia: si può ammirare il panorama dal Cornone di Blumone fino all'Adamello, la Concarena, il Pizzo Camino, il Cimon della Bagozza. Insomma il mondo intero.
Sosta di 10 minuti e poi giù verso il rif. Torsoleto (2390 m); tempo 45 min. e siamo a tavola per un meritato spuntino a base di salumi e formaggi tipici.
Riprendiamo a scendere e dopo 30 min. siamo in Val di Scale con i suoi due laghetti e le sue cascate. Siamo molto stanchi ma soddisfatti per la traversata, lunga ma molto bella. Camminando tra le marmotte cominciamo a intravedere l'arrivo. Loveno è in fondo alla valle che ci aspetta. Alle 17.30 siamo a casa di Emilio. Altro spuntino e poi in auto verso casa. Siamo veramente molto stanchi ma altrettanto soddisfatti.

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Musica di sottofondo: "Vorrei incontrarti fra cent'anni" - Ron