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LO SCARPONE - LUGLIO 2003
| IL PIÙ MODERNO
        RIFUGIO DELLE ALPI  SULLO SCARPONE DI
        LUGLIO   L’alpinismo
        valtellinese festeggia il 13 luglio l’apertura della rinnovata capanna
        “Marco e Rosa De Marchi-Agostino Rocca” al Bernina a cui il mensile
        del CAI ‘Lo Scarpone’ dedica il servizio di copertina con la
        testimonianza dell’architetto Stefano Tirinzoni, autore del progetto e
        direttore dei lavori che si sono svolti per 114 giorni in condizioni
        estreme a 3.609 metri di quota in un vasto, sublime paesaggio di rocce e
        di ghiacci. L’inaugurazione riveste un particolare significato anche
        per un evento che ha preceduto di un mese l’inaugurazione: la
        scomparsa a 81 anni di Roberto Rocca, imprenditore siderurgico del
        gruppo Techint. A lui si deve un’importante elargizione per la
        realizzazione della rinnovata struttura: che ora è dedicata anche ad
        Agostino, il figlio primogenito che due anni fa morì precipitando su un
        aereo fra i ghiacci della Patagonia.  Dalle
        biografie aziendali si apprende che il grande imprenditore, laureato al
        Politecnico di Milano e al Massachussets Institute of Technology, era
        presidente onorario del colosso mondiale Techint (30 società con 42
        mila dipendenti e un fatturato di 7,8 miliardi di dollari) e presidente
        di Tenaris, gigante dell’acciaio che controlla il 35 per cento della
        produzione mondale di tubi senza saldatura; presidente
        della Dalmine italiana; vincitore del Willy Korf Award, massima
        onorificenza internazionale riservata agli imprenditori siderurgici. Ma
        l’uomo che è stato sepolto il 12 giugno nel piccolo cimitero di Nava,
        in Brianza, è stato anche un artista, uno sportivo e, come si è visto,
        un grande amico della montagna come lo è stato l'amatissimo Agostino.   Come
        sempre Lo Scarpone offre in luglio un panorama a 360° sulle montagne di
        tutto il mondo e sulle attività del CAI. Con le sue 200 mila copie di
        tiratura, il notiziario è il più antico e diffuso giornale di montagna
        italiano. Nato nel 1931 grazie all’iniziativa privata del giornalista
        milanese Gaspare Pasini, che ne è stato editore e direttore per i
        successivi 38 anni, il giornale è diventati ben presto portavoce
        privilegiato del Club Alpino di cui è notiziario ufficiale a partire
        dagli anni ‘60. L’abbonamento, insieme con la Rivista, è per i soci
        gratuito: per riceverlo basta essere in regola con l’iscrizione al
        sodalizio.       RUBRICHE
        DA CLICCARE1 – IN MONTAGNA CON IL CAI. Editoriali e
        proposte (abstract) 2 - QUI CAI. Attività, idee, proposte  3 – FILO DIRETTO. Echi e notizie dal mondo
        della montagna 4 – APPUNTAMENTI. Eventi, incontri,
        rassegne 5 – DENTRO LA NOTIZIA. Le inchieste più
        interessanti di questo mese (abstract) 6
        – LA POSTA DELLO SCARPONE. La parola ai lettori   1 IN MONTAGNA CON IL CAI  FLOREANINI,
        UN EROE DEL K2 A
        Cirillo Floreanini, socio onorario, eroe della conquista italiana del
        K2, uno dei padri del Soccorso alpino, è dedicato un commosso ricordo
        sullo Scarpone di luglio. Floreanini si è spento il 1° giugno in un
        ospedale di Oderzo dove era ricoverato in seguito
        a un ictus. Era nato il 16 marzo 1924 a Enemonzo (UD).  Una vita la sua dedicata alla montagna e al CAI: Floreanini
        era un uomo in cui il rigore e la sobrietà trasparivano da ogni gesto,
        da ogni parola, suscitando simpatia e ammirazione. Era toccato
        a Rino Zocchi, all’epoca presidente delle Scuole di alpinismo e
        scialpinismo, il compito di presentare ai delegati la sua candidatura a
        socio onorario nell’assemblea svoltasi a Viareggio  il
        1° maggio 1994.  “Floreanini
        può essere iscritto a pieno titolo nell’albo dei padri fondatori del
        Soccorso alpino”, scrive Armando Poli, presidente del Corpo nazionale
        del Soccorso Alpino e Spoeleologico. “Nel verbale del Consiglio
        centrale del CAI, il 12 dicembre 1954, durante il quale è stata
        ufficialmente sancita la nascita del Corpo nazionale, figura come uno
        dei primi 11delegati di zona nominati nella stessa riunione. Questa
        carica la mantenne ininterrottamente per quarant’anni, traguardo al
        quale molto teneva. Poi lasciò spontaneamente ogni ruolo direttivo nel
        Soccorso alpino per dedicarsi in esclusiva all’insegnamento delle
        tecniche alpinistiche ai giovani del CAI”. Di Floreanini alpinista
        racconta sul fascicolo di luglio dello Scarpone anche Erich Abram, un
        altro alpinista della mitica pattuglia di punta al K2. “Lo ricordo in
        particolare quando davanti ai nostri occhi, durante la salita verso i
        campi  più alti al K2”,
        annota Abram, “fece un volo lungo un canalone di neve ghiacciata
        accompagnato dall’esclamazione rimastaci impressa per tutto questo
        tempo: "Anita, Anita, è l'ultima volta che ti penso". Anche
        noi pensavamo che fossero le ultime sue parole, ma lui ebbe un angelo
        custode che proprio per la sua bontà lo salvò. Cirillo 
        mancherà a tutti noi”.    2 QUI
        CAI           
        ALBERTO BIANCHI NUOVO PRESIDENTE DELLE GUIDE ALPINECambio
        della guardia ai vertici del Collegio nazionale delle guide alpine
        italiane e dell’AGAI, sezione speciale del Club alpino. Nellariunione
        del 21 maggio il nuovo Consiglio direttivo ha eletto alla presidenza
        Alberto Bianchi dopo la rinuncia di Alberto Re a ricandidarsi per
        dedicarsi a tempo pieno al Collegio piemontese. Milanese, già
        presidente dal 1989 al 1994 delle guide alpine della Lombardia, Bianchi
        ha conseguito nel 1973 la laurea in ingegneria civile presso il
        Politecnico dove dal 1986 (l’anno in cui è diventato guida alpina) è
        professore associato di Impianti Speciali Idraulici. Ha partecipato e
        guidato trekking e spedizioni in quasi tutti i continenti raggiungendo
        di recente il Polo Nord e, fra le altre, le cime dell’Aconcagua,
        McKinley, Kilimangiaro, Elbrus e Carstensz Pyramid (in Nuova Gunea).
        Vicepresidenti sono stati nominati Antonio Carrel e Tristano Gallo.
        Nelle pagine dello Scarpone di luglio il saluto del neopresidente ai
        colleghi e ai soci del CAI.   Terre alte, convegno nazionale Il
        gruppo Terre alte centrale e la delegazione Molise del CAI organizzano
        per settembre il convegno nazionale “I segni dell’uomo sulle Terre
        alte del Mediterraneo: dalla ricerca alla valorizzazione” con due
        giornate di studio: il 12 settembre, presso la Riserva forestale di
        Montedimezzo (Isernia), sulla ricerca Terre alte in ambito nazionale e
        locale; il 13 settembre, presso Montagano (Campobasso),sugli aspetti
        naturalistici e culturali connessi con lo studio del patrimonio
        boschivo. Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di
        partecipazione (il termine ultimo per l’iscrizione è il 30 agosto).
        Il programma prevede: atti del Convegno nazionale Terre alte del 2001 a
        Capracotta  (Michele Conti);
        “Verso il catalogo dei beni culturali della montagna molisana”; arte
        della ricerca Terre alte in Italia; progetto “Filo di lana filo di
        pietre: i segni dell’uomo sulle Terre alte del Mediterraneo”; le
        nuove normative europee in materia di protezione del paesaggio montano; 
        aspetti architettonici della realtà locale; ricerca Terre alte
        in Appennino centrale; aspetti antropologici e culturali della realtà
        locale; miti e le leggende dell’Appennino; ricerca toponomastica in
        un’area campione del Molise; nuovi strumenti per il rilievo e la
        catalogazione;  proposta SIT
        per il censimento e la catalogazione delle emergenze Terre alte. E’
        prevista un’esercitazione con l’utilizzo di GIS e GPS. Nell’ultima
        giornata sono in programma: la stipula della convenzione tra Comune di
        Montagano, CAI e enti coinvolti nella gestione e valorizzazione del
        bosco “Difesa”; il museo diffuso delle Terre alte molisane; il bosco
        come risorsa ambientale e culturale; le riserve forestali del Molise e
        il territorio; i segni dell’uomo e il patrimonio boschivo come
        strumenti di valorizzazione del territorio; il bosco come risorsa
        culturale e come laboratorio di ricerca scientifica. Informazioni: www.
        caimolise.it -  e-mail: info
        @ caimolise.it - tel.338.7599127 (ore serali).   Panorami dipinti al Museomontagna I
        celebri panorami alpini del pittore Edi Consolo spesso commissionati da
        organizzazioni turistiche sono esposti fino al 7 luglio al Museo
        nazionale della montagna (Torino, Monte dei Cappuccini, tel 011.604104
        – http://www.museomontagna.
        org).  L’esposizione
        intitolata “Le Alpi in panorama / Edi Consolo, inventore di
        montagne” è accompagna dal cahier curato da Annalisa Ramazzotti (132
        pagine, oltre 100 riproduzioni a colori, 18 euro).   Salvi
        e il meglio di Trento 2003 Al
        Centro culturale S. Bartolomeo in Bergamo, Antonio Salvi ha presentato
        il 30 maggio cinque film premiati o segnalati al 51 ° Filmfestival di
        Trento: "Rhytms of life di Hubert Schonegger (Italia ), "Marylin
        Manson" di Dietmar Walser (Austria ), "Your Himalaya" di
        Alberto Inurrategi (Spagna), "Public Secrecies" di Eric
        Hortnagl (Svezia) , e "Non la vogliono capire" di Cristoph
        Frutiger, Christine Kopp e Thomas Ulrich
        (Svizzera). Salvi fa parte del Direttivo del Filmfestival Città di
        Trento. L' evento é stato organizzato e promosso dalla Commisione
        culturale del CAI di  Bergamo.   Genova: Dellacasa nuovo presidente Nuovo
        consiglio direttivo alla Sezione Ligure di Genova, di cui è ora
        presidente Gino Dellacasa, con vicepresidenti Gian Carlo Nardi e Dino
        Romano. Gli altri componenti del direttivo sono Stefano Belfiore, Gianni
        Carravieri, Sergio Colombino, Andrea Messina, Vittorio Pescia, Sandro
        Callegari, Riccardo Pisano, Emanuele Romanengo, Bruno Tondelli,
        Giampiero Zunino, Giorgio Testino e Gianmario Zucchi. Tesoriere è
        Giuseppe Dagnino, e revisoro Marino Bernardinelli, Giacomo Cossu e
        Stefano Revello. La sezione Ligure conta oltre 3600 soci e comprende le
        sottosezioni di Arenzano, Bolzaneto, Cornigliano e Sampierdarena. E'
        proprietaria di cinque rifugi e tre bivacchi, e in essa operano scuole
        in tutti i settori tecnici del CAI. L'anno prossimo Genova sarà la
        Capitale europea per la Cultura, e la sezione, prossima al 125° di
        fondazione, è impegnata con la consorella ULE a progettare una serie di
        eventi, tra i quali l'Assemblea nazionale dei Delegati.   Trenotrekking
        Genova-Cuneo A
        completamento del programma Trenotrekking 2003, la Commissione centrale
        per l’escursionismo propone dal 20 al 27 settembre il Trenotrekking
        Genova-Cuneo in collaborazione con le sezioni di Altare, Bordighera,
        Cuneo, Fossano, Loano, Savona e Ventimiglia e le sottosezioni di
        Bolzaneto e Sampierdarena. Partendo dai Forti di Genova si svilupperà
        lungo tutta la Riviera ligure di ponente e passando per la Bocchetta di
        Altare, cerniera tra Alpi ed Appennini, e le Grotte di Toirano giungerà
        a Ventimiglia. Si insinuerà poi nelle gole della selvaggia Val Roia,
        attraverserà un lembo di Francia, il Colle di Tenda e si concluderà a
        Cuneo, capoluogo della Provincia Granda. La manifestazione comprende
        otto tappe escursionistiche alternate a trasferimenti in treno con
        pranzi al sacco nonché cene e pernottamenti in strutture ricettive,
        secondo una ormai collaudata formula. Il programma completo e la scheda
        di partecipazione saranno pubblicati in agosto sullo Scarpone.
        Contattare  per maggiori
        informazioni Gianfranco Garuzzo, presidente CCE (via Monteverde 22 -
        15100 Alessandria - tel/fax 0131.225379 - E-mail: garuzzo.gfr@inwind.it)
        oppure visitare il nuovo sito www.trenotrekking.it   Intersezionale
        alla MaiellaIl 18 maggio si è svolta l’escursione intersezionale
        organizzata dalla Sezione CAI di Vasto (CH) sul monte Porrara ( 2.137m)
        nel Parco della Maiella. Vi hanno partecipato più di cento soci
        provenienti anche dalle sezioni di Avezzano (AQ), Guardiagrele (CH),
        Castel di Sangro (AQ), Pescara e Tagliacozzo (AQ). La giornata è
        trascorsa in un clima di serenità e amicizia e si è conclusa in
        allegria con un simpatico rinfresco.   Sondrio: l’immaginario alpino Con
        la collaborazione della Sezione Valtellinese del Club Alpino Italiano,
        la Fondazione Luigi Bombardieri di Sondrio ha organizzato il 24 maggio
        alla Sala Vitali del Credito Valtellinese un convegno sulla letteratura
        alpina. Dopo la presentazione dell’architetto Stefano Tirinzoni,
        presidente della Fondazione e menbro del Comitato di presidenza del CAI,
        sono intervenuti gli studiosi Ivan Fassin (introduzione), Luigi Zanzi
        (Il pensiero montano: un orizzonte simbolico) e Giuseppe Langella
        (Esperienza dell’ambiente montano e immaginazione letteraria.   Etna, stop agli accompagnatori Giuseppe
        Garozzo, socio e accompagnatore di escursionismo della Sezione di Giarre
        (Catania), informa che un'ordinanza prefettizia del 17 aprile ha fatto
        divieto a tutti gli escursionisti (compresi agli AE del CAI) di accedere
        nei luoghi più belli dell’Etna se non accompagnati dalle guide
        professioniste riconosciute, ovviamente a pagamento. A tale proposito
        una campagna è stata avviata per contrastare questa ordinanza destinata
        a ridimensionare il turismo e l'attività escursionistica sull'Etna. In
        un appello al prefetto per sollecitare la revoca del divieto è stato
        fatto presente che il decreto del 28 marzo 2003 del Presidente del
        Consiglio richiamato nell’Ordinanza prefettizia (che proroga lo stato
        di emergenza in Provincia di Catania sino al 31 marzo 2004) era stato
        evidentemente emesso – come viene specificato nella premessa del
        decreto stesso - perché “sono tuttora in corso gli interventi di
        natura emergenziale necessari al soccorso ed all’assistenza della
        popolazione colpita dai predetti eventi e alla rimozione delle
        situazioni di pericolo”, nonché per consentire ulteriori misure
        urgenti “finalizzate al superamento delle emergenze ed al ritorno alle
        normali condizioni di vita”. Nulla nel corpo del decreto si riferisce
        a una situazione attuale di pericolo.   Escursionismo
        avanzato ad Arenzano Con
        la consegna dei diplomi si è concluso il 29 maggio il 1° Corso di
        escursionismo avanzato presso la Sottosezione Ligure di Arenzano, reso
        possibile grazie al grande aiuto che c’è stato dato dalla Sezione
        Ligure di Genova. Pertanto un particolare ringraziamento è rivolto dai
        soci di Arenzano all’ex presidente Dino Romano che ha accolto la
        proposta, al direttore del corso Luciano Taccola e al vice direttore
        Pietro Nieddu.   Al Ruwenzori con
        la bandiera del Duca Un
        gruppo di soci della Sezione Majella di Chieti ha effettuato in gennaio
        la salita alla Punta Margherita del Ruwenzori , 5125 metri,
        ripercorrendo l’itinerario dei  pionieri
        e riportando in vetta, per gentile concessione del Museo nazionale della
        Montagna di Torino, una copia della bandiera issata nel 1906 da Luigi
        Amedeo di Savoia “Duca degli Abruzzi”. “Finalmente, dopo tanto
        sentirne parlare, anche noi facciamo conoscenza con la pioggia del
        Ruwenzori (‘luogo dal quale provengono le piogge’ secondo gli
        indigeni) che in poco tempo ti rende parte integrante della vegetazione
        e del fango che stai pestando”, scrive nei suoi appunti Eugenio Di
        Hanno partecipato alla scalata Carlo Ulacco, Giuseppe Ricciuti, Ennio
        Melena e Raffaele Di Ciccio.   Bergamo: rifugi in…cantati Nel
        corso dell’estate la Sezione di Bergamo del Club Alpino Italiano
        organizza con la delegazione provinciale bergamasca dell’Unione società
        corali italiane (USCI) una manifestazione denominata “Rifugi
        in…cantati: cantiamo insieme alle porte del cielo”. Ogni domenica è
        previsto un concerto di mezzogiorno ai rifugi: Curò (10/7), Coca
        (13/7), Calvi (20/7), Brunone (27/7), Albani (24/8), Curò (31/8), Longo
        (7/9), Gherardi (14/9), Livrio (14/9).   Genova:
        con Blanc sul Nanga ParbatLa rassegna culturale “L’uomo e la montagna”
        organizzata dalla Sezione Ligure di Genova propone anche quest’anno un
        nutrito programma di appuntamenti per approfondire tematiche legate
        all’alpinismo e alla cultura alpina e appenninica. La rassegna
        prosegue l’8 luglio con Abele Blanc che presenta 
        il libro fotografico sui  4000
        delle Alpi e il filmato in DVD dell’ascensione al Nanga Parbat; il 15
        luglio “Montagne azzurre” a cura di Eugenio Andrighetto; il 21
        ottobre “Alimentazione delle genti di montagna ieri e oggi” a cura
        del professor Rebora; l’11 novembre  “Base scientifica europea all’Antartide” a cura di due
        ricercatori genovesi del CNR; il 26 novembre 
        “La musica delle montagne” a cura di Andrea Gherzi; il 2
        dicembre  “40 anni di
        scialpinismo a Genova”. Ingresso libero, inizio alle ore 21.   INTERSEZIONALE LPV AL GRAN PARADISO Anche quest’anno, domenica 14 settembre,
        nell’incantevole scenario del Parco nazionale del Gran Paradiso si
        ritrovano gli escursionisti liguri, piemontesi e valdostani per una
        escursione al colle Gran Collet (m 2.832), un circuito ad anello con
        partenza e arrivo a Pont Valsavarenche. Il primo tratto percorre il
        fondovalle e continua per uno stretto sentiero sulla destra che culmina
        al colle Gran Collet (m. 2832). Spettacolare la vista sul gruppo del
        Gran Paradiso. La discesa prosegue verso i Piani del Nivolet e
        attraversando una rigogliosa e ripida pineta rientra a Pont.
        L’escursione, di difficoltà E, presenta un dislivello di 850 metri e
        una durata complessiva di circa 4 ore e 30 minuti. Il ritrovo è alle
        ore 9 di domenica al parcheggio di 
        Pont Valsavarenche. La quota è di 2 euro per spese organizzative
        da versare alla partenza (a carico delle singole sezioni la copertura
        assicurativa). Informazioni e prenotazioni agli AE Remigio Roverso 
        tel e fax 0165.55.24.62; Piermario Migliore 011.90.15.55 ; Mario
        Barbieri 010.6516204. Iscrizioni entro il 6 settembre.   A
        scuola sull’Altopiano di Asiago Sull’Altopiano
        di Asiago (Vicenza) dal 3 al 6 luglio si tiene il corso per operatori
        Tutela ambiente montano organizzato dalla Commissione interregionale TAM
        Veneto Friuli Venezia Giulia. Il corso è itinerante e affronta
        sul campo alcune delle principali problematiche connesse alla
        salvaguardia e alla pianificazione del territorio: cave, discariche e
        impianti di risalita, nonché alcuni aspetti dell’economia locale di
        un tempo. La partecipazione è aperta a tutti i soci interessati. Per
        qualsiasi informazioni contattare Barbara Rodeghiero  (barbararodeghiero@libero.it)
        o Giulia Svegliado (333-1609889).   Orobie: una vetta per
        ciascuno Domenica 6 luglio i soci della Sezione di Bergamo sono
        invitati a unirsi a uno dei gruppi che salirà una cima delle Orobie per
        legare idealmente il territorio montano della provincia. La
        manifestazione è organizzata nell’ambito delle celebrazioni per i 130
        anni della storica sezione. Gli speleologi dello Speleoclub orobico
        celebrano a loro volta la ricorrrenza scendendo il Buco del Castello
        (-428 m), la regina delle grotte bergamasche. Info, tel 035.244273, fax
        035.236862, www.caibergamo.it   Accompagnatori CMI: 
        aggiornamento nel parco  Una settantina di accompagnatori ha partecipato il 26 e 27
        aprile alla Maddalena di Abriola (Potenza), nel nuovo Parco nazionale
        della Val d’Agri e Lagonegrese,  al
        primo dei due aggiornamenti programmati nel 2003 dal Convegno delle
        sezioni centro meridionali insulari. All’impeccabile organizzazione
        della Sezione di Potenza presieduta da Rudi Padula hanno contribuito le
        pro loco di Calvello e Marsiconuovo. A quanto cortesemente informa
        Gianni D’Attilio, componente della Commissione centrale escursionismo,
        un contributo fondamentale l’ha dato la logistica e in particolare
        l’albergo La Maddalena, a 1330 metri ai piedi del Monte Arioso, dotato
        di ogni comfort. Tra i presenti il presidente della Commissione centrale
        Ganfranco Garuzzo che ha consegnato ai nuovi accompagnatori (corso 2002)
        gli attestati di qualifica e il libretto personale, Luciano Cianetti,
        presidente della Commissione escursionismo CMI, e Carlo Diodati,
        direttore dell’ultimo corso di qualifica. Oggetto dell’aggiornamento
        è stato il primo soccorso in montagna, tema trattato dal dottor Filippo
        Peris, medico del Soccorso alpino.   Monitoraggio
        dell’ozono in 30 rifugiIn
        prossimità di trenta rifugi del CAI viene posto nel corso dell’estate
        un dispositivo per il campionamento dell’ozono. L’iniziativa, 
        inserita in un protocollo d’intesa fra Legambiente e il CAI, fa
        parte della campagna “La carovana delle Alpi” volta a sensibilizzare
        l’opinione pubblica e le istituzioni circa la vulnerabilità degli
        ecosistemi e del patrimonio culturale dello spazio alpino. Il
        monitoraggio  viene eseguito
        seguendo le direttive del progetto Mora (monitoraggio ozono troposferico
        della regione alpina).   Napoli: presidenza a Di GironimoVincenzo
        Di Gironimo è il nuovo presidente della Sezione di Napoli. Succede a
        Onofrio Di Gennaro eletto consigliere centrale. Consiglieri Giuliana
        Alessio, Imma Benenato, Domenico Cittadini, Umberto Del Vecchio, Luigi
        Ferranti, Raffaele Luise, Salvatore Mignosi, Claudio Solimene. Revisori
        dei conti Renato De Miranda, Pasquale Flauto, Antonio Giardina. Delegato
        ai convegni Agostino Esposito.   Montagna antica,
        montagna da salvare Successo della dodicesima “Giornata dell’arte sui monti
        della Valsesia” organizzata il 25 maggio dalla Commissione arte della
        Sezione di Varallo (tel 0163.51530, email caivarallosesia@libero.it) 
        con una visita guidata sul sentiero che dai 700 metri di
        Piaggiogna di Boccioleto sale ai 1250 del Santuario della Madonna del
        Sasso. Il percorso si svolge sul lato idrografico destro della Val
        Sermenza, caratterizzato dalla presenza di insediamenti permanenti e di
        alpeggi documentati dall’inizio del Trecento.   La Grande guerra al
        CAI di Bergamo A cura della Commissione culturale si è tenuta in maggio
        presso la sede del CAI di Bergamo una conferenza di Giovanni Peretti,
        studioso di Bormio e geologo, sulla Grande guerra sulle montagne dello
        Stelvio, le più alte del fronte 1915-18, in occasione
        dell’inaugurazione della mostra fotografica "La più aspra
        battaglia della storia” Un documento raro fortunosamente ritrovato, un
        album di fotografie del capitano degli alpini Guido Bertarelli, riporta
        in 27 tavole fotografiche di rara bellezza la cronistoria della
        battaglia fra truppe alpine italiane e austroungariche per il possesso
        della Trafoier Eiswand (3588 m), avvenuta  il 1 settembre 1917 .   Gism, 74° convegno a
        Moncenisio Una tavola rotonda aperta al pubblico sul tema”Alpinismo,
        sport, etica, arte” è prevista in occasione del 74° convegno degli
        Scrittori di montagna in programma dal 4 al 6 luglio a Moncenisio
        (Torino). Nel corso del simposio sarà presentato il volume sul Gism
        “Montagna in punto di penna” della casa editrice Nuovi sentieri.
        Info tel 02.95320304 (Piero Carlesi).   3 FILO DIRETTO a Carta dei servizi nei rifugi del
        TrentinoLo
        Scarpone di luglio offre in allegato ai lettori un eccezionale
        documento: la “Carta dei servizi dei rifugi” in sette punti varata
        dai gestori di rifugi del Trentino, dalla Società Alpinisti Tridentini
        e dalla Provincia di Trento come parte di un progetto per garantire
        uniformità dei requisiti strutturali e dei servizi all’utenza. Il
        documento fa parte di un progetto tendente a garantire nel contempo una
        uniformità dei requisiti strutturali e dei servizi all’utenza. “La
        funzione di presidio ambientale e di servizio ai frequentatori della
        montagna dei rifugi”, è spiegato nella premessa, “deve
        accompagnarsi con azioni mirate alla migliore qualità possibile
        dell’offerta”. La carta dei servizi e gli interventi
        strutturali e di adeguamento fanno parte di una strategia avviata già
        da alcuni anni in Provincia di Trento che ha consentito di far
        raggiungere uno standard di buona qualità alle strutture alpinistiche
        del territorio. Nelle strutture che espongono la Carta, l'Associazione
        dei gestori dei rifugi del Trentino e la Società Alpinisti Tridentini (SAT)
        si impegnano a garantire a tutti gli ospiti le prestazioni e i servizi
        sottoelencati assicurando la massima disponibilità nel dare
        informazioni per escursioni ed ascensioni, con consigli e
        raccomandazioni particolareggiate.   Tre
        Cime: al via  la
        Camignada Partire
        da Misurina e arrivare ad Auronzo, sfiorando le Tre Cime di Lavaredo, il
        Popera e la Croda de Toni, è una sorta di "sfida", una prova
        da superare per sentirsi dei veri "montanari". Questa visione
        del giro dei 6 rifugi rimane la prerogativa principale della “Camignada”,
        una delle corse in montagna più affascinanti d'Europa, che si corre 
        il 3 agosto, con partenza alle 8 dal Lago di Misurina. Tutte le
        informazioni sono sul nuovo e aggiornatissimo sito internet www.camignada.it.   Manuela  ce l’ha fatta Manuela Di Centa ha scalato l’Everest
        e il 23 maggio è arrivata in vetta. Un’esperienza di tutto rispetto
        per la campionessa olimpionica, ora eccellente giornalista e conduttrice
        televisiva, che può così considerarsi l’”italiana più alta”. Il
        valore della sua impresa è indiscutibile e vale senz’altro la pena di
        leggere le avventure,  i
        pensieri e i sogni della Di Centa nel suo diario sul sito della
        spedizione: www.everestspeedexpedition.com
        . L’exploit va comunque inquadrato nel particolare clima che si è
        creato intorno al tetto del mondo nel cinquantennale della prima
        scalata. In un’intervista di Lorenzo Cremonesi sul Corriere della sera
        del 27 maggio, Sir Edmund Hillary non ha esitato a definire
        “patetici” gli alpinisti che in quei giorni si accalcavano 
        a centinaia fra le tende del campo base. “A casa mia in Nuova
        Zelanda”, ha osservato il baronetto conquistatore dell’Everest,
        “li chiamano gimmicky, per dire che usano ogni espediente possibile
        per farsi pubblicità”. In un servizio del 28 maggio andato in onda a
        Gr1 cultura, Mario Rigoni Stern ha a sua volta ribadito che oggi c’è
        molto più mistero in certe valli appartate delle Alpi di quanto ce ne
        sia sulle pendici dell’Everest; mentre Fosco Maraini ha riconosciuto
        che si va all’Everest come a un parco giochi, per ricevere la patente
        di bravo alpinista. E qualcosa di simile era stato recentemente scritto,
        tra vari contrasti, anche sullo Scarpone…   Tra cielo  e
        terra Itinerari
        scientifici tra geologia, fisica e astronomia alle pendici del Cervino
        sono previsti nel corso dell’estate per il ciclo “Tra cielo e
        terra…con scienza”, a cura dell’Università degli studi di Milano.
        Gli appuntamenti sono fissati per il 9 agosto al Centro congressi di
        Valtournenche  e l’11,12 e 13 agosto a Breuil-Cervinia. In programma 
        l'osservazione diretta del cielo dai prati di Chanlève e
        l’iniziativa “Rockwatching”, ovvero  escursioni scientifiche con la guida di un geologo del
        Dipartimento di scienze della terra "Ardito Desio"
        dell'Università degli studi di Milano. L'insolito itinerario si snoda
        dal Plateau Rosa a Plan Maison, per alcuni tratti in funivia, e
        permetterà di scoprire la geologia del Cervino, della Conca del Breuil
        e la storia delle Alpi Valdostane. Per motivi organizzativi 
        è necessario prenotarsi al Consorzio per lo sviluppo turistico
        del comprensorio del Cervino, tel 0166. 40986 - Info@breuil-cervinia.it
        - Istituto di fisica generale applicata Università degli studi di
        Milano, Marcella Mattavelli, tel 02.50314682/4680, www.brera.unimi.it/cervino/   Un
        affresco  sull’alpinismo Con
        vivo interesse è stato accolto il 30 maggio e il 1° giugno a
        Bellinzona (CH) il programma “Dieci film da salvare”, una suggestiva
        compilation estratta dallo scrigno del grande cinema di alpinismo di
        tutti i tempi con le immagini più celebri della cinematografia di
        montagna: un omaggio pressoché irripetibile all’alpinismo rivisitato
        sullo schermo nelle sue tappe fondamentali, quasi un affresco affidato
        all’estro e al talento di diversi maestri della cinepresa. 
        Il programma realizzato con la collaborazione dell’Associazione
        dei giornalisti italiani della montagna (Agim) viene riproposto dal
        Festival dei festival il 25 e 26 luglio a Saas Fee, nel Vallese (in caso
        di bel tempo sulla piazza principale). La rassegna ticinese diretta da
        Marco Grandi ha anche celebrato il cinquantennale della prima scalata
        all’Everest ospitando gli inglesi George Lowe e Mike Westmacott che
        fecero parte della storica spedizione. Il coro della SAT a Lugano e un
        omaggio all’alpinismo dell’est alla Capanna Cristallina, in Val
        Bedretto, sono stati altri due momenti culminanti del festival elvetico
        giunto quest’anno alla decima edizione.   La
        scienza  sale
        in quota A
        Entracque e Valdieri (Cuneo) è in programma 
        il 19 e 26 luglio la rassegna di film e documentari scientifici
        “Vedere la scienza d’estate”, una manifestazione della Provincia
        di Milano-Settore cultura, del Centro interuniversitario per la
        diffusione della cultura scientifica e tecnologica e della Fondazione
        cineteca italiana, dedicata ai ragazzi. Sono previste proiezioni di
        cartoni animati a tema scientifico, molti dei quali realizzati da Bruno
        Bozzetto, visite guidate alla centrale Enel di Entraque , al Laboratorio
        di paleomagnetismo di Peveragno,  alla
        diga del Chiotas, al colle del Mercantour, alle Terme di Valdieri e alla
        grotta di Bossea. La partecipazione è gratuita, ma è indispensabile
        prenotare presso il Comune di Entracque, Piazza Giustizia e Libertà 2,
        12010 Entracque (Cn), tel 0171 978108 (dal lunedi al sabato 
        ore 8,30-12).       4
        APPUNTAMENTI  TORINO,
        fino al 7/7 LE
        ALPI IN PANORAMA. Dipinti di Edi Consolo. Monte dei Cappuccini, tel
        011.604104 – http://www.museomontagna.
        org).  L’esposizione è
        accompagna dal cahier curato da Annalisa Ramazzotti (132 pagine, oltre
        100 riproduzioni a colori, 18 euro).   MONCENISIO (TO), 4-6/7 74° ASSEMBLEA Gruppo italiano scrittori di montagna
        (sede presso CAI, Sede centrale, Milano).   COLLE DEL NIVOLET (TO/AO), 13/7-17/8 A PIEDI FRA LE NUVOLE. Domeniche estive con
        animazioni e servizi. Parcheggio custodito, navette, visite guidate per
        l’accesso da Ceresole o da Valsavarenche. Tel e fax 0124.901070, email:
        info@pngp.it   ENTRACQUE
        E VALDIERI (Cuneo), 19 e 26/7 VEDERE
        LA SCIENZA. Film e documentari scientifici e altre iniziative quali
        visite guidate alla Centrale Enel di Entraque, al Laboratorio di
        Paleomagnetismo di Peveragno ed escursioni guidate nel territorio alpino
        circostante: Diga del Chiotas, Colle del Mercantour, Terme di Valdieri,
        Grotta di Bossea. La partecipazione è gratuita ma è indispensabile
        prenotare,  tel 0171 978108
        - Comune di Entracque, Piazza Giustizia e Libertà 2 12010 Entracque (Cn)
        dal lunedi al sabato 8,30 – 12.   GRESSONEY ST JEAN (AO), 19/7-10/8 WALSER IL FASCINO IL MISTERO. Mostra fotografica di
        Franco Rastelli. Presso Villa Deslex (domenica ore 10-12/16-19, feriali
        ore 16-19, lunedì chiuso). Info 0125.355192-0125.355185.   CERVINIA (AO), 23-27/7 CERVINO
        INTERNATIONAL FILMFESTIVAL organizzato da
        Regione Valle d’Aosta, Comune di Valtournenche e Associazione
        Culturale Promocinema con il contributo del Club Alpino Italiano. La
        formula prevede la partecipazione esclusiva dei film premiati nei nove
        Festival di settore più importanti del mondo (Canada, Stati Uniti,
        Slovacchia, Rep. Ceca, Italia, Svizzera, Francia, Gran Bretagna e
        Spagna).   SAAS
        FEE (CH), 25 e 26/7 10 FILM DI ALPINISMO DA SALVARE. A cura del Festival dei
        festival di Lugano con la collaborazione dei Giornalisti italiani della
        montagna.   BERGAMO,
        3-6/8 MOSTRA
        FOTOGRAFICA in bianco e nero del socio Antonio Facchinetti. Teatro
        Sociale, Città Alta. Org. Comune di Bergamo e Commissione culturale
        del CAI.   MISURINA (BL), 3/8 LA
        CAMIGNADA.Da Misurina ad Auronzo, sfiorando le Tre Cime di Lavaredo, il
        Popera e la Croda de Toni, una delle corse in montagna più affascinanti
        d'Europa. Tutte le informazioni sul sito internet www.camignada.it   CERVINIA
        VALTOURNENCHE, agosto TRA
        CIELO E TERRA…CON SCIENZA. Itinerari scientifici tra geologia, fisica,
        astronomia alle pendici del Cervino 
        a cura dell’Università degli Studi di Milano con escursioni
        geologiche, sperimentazioni scientifiche e osservazioni astronomiche.
        Centro Congressi di Valtournenche. Per motivi organizzativi è
        necessaria la prenotazione al Consorzio per lo sviluppo turistico del
        comprensorio del Cervino, tel 0166. 40986 - Info@breuil-cervinia.it
        - Istituto di Fisica Generale Applicata Università degli Studi di
        Milano - Marcella Mattavelli tel
        02.50314682/4680 - Sito Internet: www.brera.unimi.it/cervino/   MOLISE,
        12 e 13/9 CONVEGNO NAZIONALE SULLE TERRE ALTE. Informazioni:
        www. caimolise.it -  e-mail:
        info @ caimolise.it - tel.338.7599127 (ore serali).   LIGURIA, 20-27/9 TRENOTREKKING GENOVA-CUNEO. Otto tappe a piedi e per
        ferrovia. Contattare Gianfranco Garuzzo, presidente CCE (via Monteverde
        22 - 15100 Alessandria - tel/fax 0131.225379 - E-mail: garuzzo.gfr@inwind.it)
        oppure visitare il nuovo sito www.trenotrekking.it   5
        DENTRO LA NOTIZIA  Doppio sogno
        all’Equatore  “Doppio
        sogno all’equatore”, il film realizzato da Carlo Alberto Pinelli per
        Raitre-Geo&Geo, ricostruisce la fuga dal campo di internamento
        inglese e la salita al Kenya compiuta nel 1943 dal triestino Felice
        Benuzzi, è stato al centro di una “tre giorni” " a Gorizia,
        Trieste e Udine. Le proiezioni, organizzate dal CAI di Gorizia, dalla
        Società Alpina delle Giulie e dalla SAF, hanno visto la partecipazione
        – oltre che di Pinelli – anche di Stefania, la vedova di 
        Benuzzi, attuale segretaria di Mountain Wilderness, e
        dell’accademico Paolo Bizzarro, il cui padre è stato compagno di
        prigionia di Benuzzi a Nanyuki. La
        vicenda, exploit di nobiltà umana prima ancora che di valore
        alpinistico è abbastanza nota, anche grazie al libro autobiografico
        scritto dal protagonista.  Benuzzi,
        alpinista cresciuto alla scuola di Comici, è funzionario civile in
        Eritrea, dove viene preso prigioniero dagli inglesi e internato. Dal
        campo scorge un giorno all'orizzonte la sagoma di una grande montagna,
        scintillante di neve, distante alcune decine di chilometri. E concepisce
        il sogno di un'evasione finalizzata soltanto alla scalata. Assieme
        a due compagni, in mesi di lavorio, raccoglie le provviste e mette
        insieme scarpe robuste, una sorta di tenda, una corda di fortuna,
        persino rudimentali ramponi e piccozze fatte in casa.  La
        fuga avviene la notte del 24 gennaio d '43, con Giuan  ed Enzo. Malgrado l’indisponibilità di una carta
        topografica, l’inesistenza di sentieri, la presenza di fiere, malgrado
        la tormenta e le febbri, Benuzzi riesce infine a toccare la Punta Lenana
        e a tornare alla salvezza, ovvero alla prigionia, dopo diciassette
        giorni, quando le provviste si sono da tempo esaurite.       Il prezzo del vento  A proposito del “prezzo del vento” 
        (LS 4/03) si deduce  che
        l’eolico in Italia è l’ennesima occasione di scempio delle bellezze
        paesaggistiche. Va tuttavia ricordato che questa tecnologia, al di là
        dell’impatto visivo (per altro soggettivo), presenta un impatto nullo
        per emissioni gassose, acustiche e modifiche idrogeologiche.
        Considerando l’eolico nell’ottica di energia rinnovabile, quale è,
        il devastante impatto che nell’articolo si paventa appare senza dubbio
        contestabile. Un po’ come le deboli argomentazioni che negli anni
        Settanta si adducevano: il pericolo rappresentato per gli uccelli
        migratori. Certo hanno un impatto importante sull’ambiente, ma non
        diversamente da una strada forestale o da un rifugio. Forse quello che
        dobbiamo un po’ plasmare è, più che l’ambiente, il nostro spirito
        ambientalista. Ugo Caminoli
        (camiugo@yahoo.it   
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