Scheda Tecnica - Escursionismo
A cura di Silvano, Socio del
Club di PassioneMontagna

Avvertenza: prima di intraprendere qualsiasi escursione in montagna è indispensabile consultare pubblicazioni specializzate e carte topografiche al fine di programmare preventivamente l'itinerario che deve essere scelto in funzione della capacità dei partecipanti. L'eventuale presenza di bambini nel gruppo deve essere oggetto di attenta valutazione. In caso di dubbio è preferibile l'accompagnamento di una Guida Alpina.
Non si affronta mai un'escursione in montagna senza aver consultato le previsioni meteo e ciò a prescindere dalle difficoltà tecniche dell'itinerario.
La descrizione che segue deve considerarsi puramente indicativa. Luoghi, quote, numerazione dei sentieri, tempi di percorrenza e difficoltà devono essere preventivamente verificati dall'escursionista/alpinista.

Denominazione Da Malga Caldea al Rifugio Garibaldi
Tipo di attività Escursionistico
Punto di partenza Malga Caldea 1584 m
Accesso stradale: da Temù, alta Val Camonica, seguire la segnaletica per i Laghi d'Avio. Prima su strada asfaltata e poi su sterrato fino a Malga Caldea.
Punto di arrivo Rifugio Garibaldi 2548 m
Attrezzatura Da escursionismo.
Difficoltà Per escursionisti allenati (faticosa salita del "Calvario")
Riferimento bibliografico --
Cartografia Kompass n. 638, scala 1:25.000, Adamello-Val di Fumo-Val Genova
Periodo consigliato Giugno - Settembre
Breve relazione

L'itinerario ha inizio presso Malga Caldea 1584 m e segue il segnavia n. 11. La parte iniziale è molto ripida e si svolge su stradina asfaltata di proprietà dell'ENEL, poi si trasforma in sentiero. Si raggiunge un primo lago, Laghetto d'Avio 1869 m,  poi su stradina pianeggiante il Lago d'Avio 1900 m e il Lago Benedetto 1929 m.
Superati i tre laghi si affronta un salto roccioso costeggiando una cascata pervenendo al ripiano di Malga Lavedole (2004 m). Si riprende ora a salire a sinistra su di una vecchia mulattiera militare della Grande Guerra. Questo tratto è denominato "Il Calvario", molto faticoso ed impegnativo. Pervenuti sul pianoro della Val Venerocolo si incontra una chiesetta dedicata alla "Madonnina dell'Adamello" già in vista del Rifugio. Da qui in ca. 10 min., costeggiando la sponda sinistra del Lago Venerocolo,  si raggiunge il Rifugio Garibaldi 2548 m.
Tempo complessivo di salita: ca. 3 ore (con soste)
Dislivello: ca. 964 m

Ritorno al punto di partenza: come per la salita.